Col CITES non si scherza: mega-sequestro a Cremona
di redazione [user #116] - pubblicato il 02 ottobre 2018 ore 12:15
Sequestrate aste e tavole di pernambuco per un valore di 500mila euro e venditori denunciati. I controlli sui legni protetti ci sono e colpiscono duro.
Un’operazione condotta dai Carabinieri Forestali e i nuclei CITES di Roma, Modena, Malpensa e Ponte Chiasso coadiuvati dal Comando Stazione di Cremona ha portato al sequestro di 500 tavole e aste di legno di pernambuco. Il blitz è avvenuto durante Cremona Musica, manifestazione che gravita intorno al mondo della liuteria acustica e classica. L’organizzazione è da ritenersi estranea ai fatti, mentre i venditori dei legni importati illegalmente sono stati denunciati.
Il legno (specie caesalpinia echinata, conosciuto anche col nome di pau brasil o brazilwood) è un’essenza pregiata ed estremamente rara, ricercata in particolare per la fabbricazione di archetti. La sua attuale disponibilità solo nell’ambito dei rimboschimenti artificiali fa raggiungere al legno di pernambuco delle quotazioni particolarmente elevate: la quantità sequestrata corrisponde a un valore complessivo di 500mila euro.
foto: ANSA
Dal 2017 fa parte della lista di legni protetti dal CITES anche il palissandro, per il quale ancora oggi molti faticano a mettersi in regola. Si ricorda che l’obbligo di certificazione non si limita al solo commercio, ma anche alla detenzione e al trasporto di strumenti con parti in palissandro: i controlli ci sono e colpiscono duro.