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4 dreadnought a confronto |
La dreadnough, storica colonna dell'acustica, pur meno popolare di un tempo (non pochi chitarristi si orientano su forme diverse, 0 e 00, grand auditorium, jumbo eccetera per meglio sposarle a stili specifici), è sempre la chitarra più venduta al mondo. Il suo suono bilanciato, la buona proiezione, l'aspetto familiare, la costante visibilità in mani prestigiose ne fanno un cavallo di battaglia trasversale alle generazioni. Dalle preziose Martin pre-war alle recenti (e a volte eccellenti) cinesi da poco prezzo, la dreadnought è per molti chitarristi la porta d'ingresso nel mondo a sei corde. Propongo oggi un test comparativo tra quattro dreadnought di gamma medio alta (criterio: tra 1.000 e 2.000 euro chiavi in mano), realizzato con la collaborazione di Paolo Pilo e di Giacomo Santini, del negozio milanese Unplugged. Continua... |
di alberto biraghi [user #3] |
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La dreadnough, storica colonna dell'acustica, pur meno popolare di un tempo (non pochi chitarristi si orientano su forme diverse, 0 e 00, grand auditorium, jumbo eccetera per meglio sposarle a stili specifici), è sempre la chitarra più venduta al mondo. Il suo suono bilanciato, la buona proiezione, l'aspetto familiare, la costante visibilità in mani prestigiose ne fanno un cavallo di battaglia trasversale alle generazioni. Dalle preziose Martin pre-war alle recenti (e a volte eccellenti) cinesi da poco prezzo, la dreadnought è per molti chitarristi la porta d'ingresso nel mondo a sei corde. Propongo oggi un test comparativo tra quattro dreadnought di gamma medio alta (criterio: tra 1.000 e 2.000 euro chiavi in mano), realizzato con la collaborazione di Paolo Pilo e di Giacomo Santini, del negozio milanese Unplugged.&via=Accordo.it" target="_blank"> |
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Santa Cruz 12 fret dreadnought |
Se io fossi foco arderei, ma se fossi un chitarrista classico e volessi tradire Segovia per Norman Blake sceglierei una Santa Cruz 12D. La tastiera larghissima (1 7/8) come le chitarre professionali da concerto ed i 12 tasti fuori dal corpo, nonchè la particolare dolcezza del suono, rendono questo strumento una via di mezzo tra uno stumento classico, il liuto, la chitarra battente e la chitarra folk per come siamo abituati a vederla ed immaginarla. Uno strumento decisamente affascinante ed insolito che attira ed incuriosisce chiunque abbia l'opportuntà di vederne da vicino uno. Continua... |
di Jo Palco [user #179] |
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Santa Cruz OM |
La recensione di questa splendida OM del 91 appartenuta al mio amico JJ (James Jones) un cantante chitarrista country che vive a metà tra Rimini e gli states, nasce non solo dalle mie personali impressioni d'uso ma anche da quelle di Enzo Giovannini, attuale proprietario della chitarra e del liutaio veronese Roberto Fontanot che ne ha curato il set up. La Santacruz OM è definita ovunque come il modello più versatile della gamma Santacruz, ed anche il primo ad essere prodotto da Mr. Hoover, fondatore della prestigiosa liuteria che insieme alle Collings insidia da vicino il mercato delle blasonate Martin.
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di Jo Palco [user #179] |
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Santa Cruz FE |
Se è vero che le Martin di oggi non sono più come quelle di una volta, negli States un numero sempre crescente di laboratori di liuteria si sposta dalla dimensione artigiana a quella industriale per candidarsi ad erede universale della qualità Martin pre-war. Sto parlando di Collings, Merril, McAllister, del grande Jim Olson, di Santa Cruz e tanti altri. La qualità ed il prezzo di queste ultime chitarre sono, of course, inversamente proporzionale al numero di pezzi finiti che escono dai rispettivi laboratori. Fra le tante, è capitata fra le mie mani una Santa Cruz costruita in soli 6 esemplari... Continua... |
di Jo Palco [user #179] |
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